LA SUPERSTAR PIANIST CHE INCANTA IL MONDO. STANDING OVATION DA CARLO D’INGHILTERRA E CAMILLA PARKER BOWLES AGLI SCEICCHI ARABI, AL MAGNATE DELL’ECONOMIA ITALIANA BERLUSCONI. UN PERCORSO COSTELLATO DI SUCCESSI IN TUTTO IL MONDO.
La celebre pianista ha parlato della sua carriera ma anche del suo percorso emotivo. Ha cominciato a suonare quando aveva tre anni. Adesso MissClod, al secolo Claudia Piras, è una pianista giramondo.

Ha cominciato a suonare il pianoforte magicamente a soli tre anni. Nel 1989 per la prima volta si è esibita per un pubblico di grandi occasioni nel Tempio Don Bosco di Lanusei dove ha aperto il concerto del pianista jazz Romano Mussolini. L’Isola però per lei è stretta, e già dai primi anni 2000, MissClod fa un grande salto di qualità esibendosi in diverse città della penisola tra cui Padova in alcuni jazz club e nello storico Caffè Pedrocchi. Dal 2008 al 2009 approda a Venezia e diventa pianista ufficiale del BBar di Palazzo Bauer, a due passi da Piazza San Marco. Qui si esibirà anche durante il Gran Galà in onore di Carlo d’Inghilterra e Camilla Parker Bowles.

Dopo l’intensa esperienza veneziana, animata dal desiderio di scoprire nuovi mondi, volerà negli Emirati Arabi Uniti dove si esibirà nei caffè concerto dei più lussuosi Hotel. Nel 2011 torna in Italia e vola a Milano diventando pianista ufficiale del prestigioso Hotel Scala e dell’Hotel Four Seasons come prima pianista donna nella storia dell’hotel. Nella città della Madonnina riscuote grandissimi consensi, tanto che verrà chiamata nella casa di Marina Berlusconi nel giorno del compleanno del marito Maurizio Vanadia. Il richiamo dell’Isola natia le farà provare emozioni nuove cosicché, nel 2013, l’artista torna in Patria e si esibisce al pianoforte per tre concerti con un repertorio di musica celtica per il Festival Shardana nel Mondo cimentandosi in seguito in altre collaborazioni. Dal 2015 e 2017 partecipa a vari festival musicali come compositrice in Nora Jazz nei locali più ambiti della Sardegna e come ospite d’Onore in importanti TV italiane e radio. Il suo forte rimane l’improvvisazione, preludio delle sue straordinarie ed emozionanti esecuzioni dei suoi brani. Quello che l’ha sempre contraddistinta è una più ispirata e profonda esibizione emozionale. “L’esperienza dell’improvvisazione musicale racchiude il corpo, la mente e i sensi – ci dice MissClod -; una creazione è anche (e forse soprattutto) un viaggio tra assenze, asimmetrie, realtà nascoste: un lavorìo di opposizione e risoluzione che apre il campo in(de)finito dell’esperienza. Come quando, nel gioco sublime ed enigmatico dell’improvvisazione musicale, un performer si affida alla spontaneità della composizione, alla creazione di armonie, melodie e ritmi in tempo reale, a partire da un’idea musicale”.

La sua delicata narrazione evidenzia come l’improvvisazione costituisca l’obiezione vivente ad ogni sostanzializzazione dell’Io, su cui pure crediamo di esercitare piena sovranità: che è, invece, un’astrazione pullulante di sensazioni, pensieri e memorie, continuamente potenziata da nuove esperienze sensoriali e informazioni corporee. A pensare (e suonare), sembra dirci, è l’organismo intero. Tutto il corpo prende parte al pensiero, al sentimento, alla volontà, attraverso dinamiche di assimilazione e rifiuto che definiscono la libertà espressiva dell’Io. Senza questo lavoro di sgombero sarebbe impossibile dar voce a zone interiori invisibili e impensate. Forse anche per questo un musicista, nel corso di una performance, pur cominciando con motivi previsti, li abbandonerà presto. Perdendosi. Togliendo di mezzo. Facendo vuoto, per diventare se stesso. Congedandosi dal pensiero razionale, intralcio all’emergere di forze e conoscenze autonome e disperse provenienti da memorie antichissime e inconsapevoli. In questo senso, se esiste in noi una forma di unità, questa non poggia sull’Io consapevole, sul sentimento, sulla volontà e sul pensiero, ma sulla capacità del corpo di ricordare, decidere, anticipare, inventare. L’Io è solo uno strumento di tali processi, una sintesi concettuale di altre identità immaginarie, una rappresentazione di quel che accade nelle nostre strutture nervose. Ogni performer maturo, sembra dirci MissClod sulla base della sua lunga ricerca, alla stregua di un esploratore dell’ignoto, spera che tra intuizione e suono si realizzi una reciproca conversione; che anticipazioni e intuizioni si trasfigurino in note, armonie e altre narrazioni privilegiate; che il fuoco sacro dell’ispirazione illumini le potenze rivelatrici del suo abisso interiore. Attualmente la Superstar pianist che incanta il mondo, vive tra le Marche – Roma – Sardegna. Collabora come musicista – cantante per produzioni Rai – Netflix – Mediaset in contemporanea con progetti musicali come solista appoggiando spesso la frequenza dei 432 hz. Nel 2021 conosce per lavoro il produttore discografico e cinematografico Francesco Sardella, nonché attuale compagno di vita e di lavoro, che produce anche i suoi videoclip registrati per la sua etichetta Rara Records con il quale sta progettando nuove formule di eventi live che includono l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e musica sinestetica, ecco il nome del progetto: I concerti di musica sensoriale. Il senso della ricerca musicale che si cerca e crea per dare al pubblico un qualcosa in più tra suoni, profumi e immagini. Sappiamo che la musica ci circonda, che ci coinvolge e ci emoziona. Ma se è indubbio questo suo valore universale, va considerato che la musica viene anche vissuta da ciascuno di noi in modo assolutamente personale. Le nostre scelte personali parlano di noi.

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missclod@rara.it – T. +39 351 5000709